Ero riuscito ad abbordare una bella troia formosa nel bar del centro. Stavamo andando a casa per una bella scopata selvaggia. Mentre eravamo in auto e guidavo, la cagna mi aveva appoggiato una mano sul cazzo ed io con molta gioia le ficcai un paio di dita nella fica. Era bella profonda quella passera, chissà quanti cazzi aveva preso. Arrivati a casa, avevo il cazzo duro come il marmo. La misi a pecora, strappandole tutti i vestiti di dosso e iniziai a sfondarle la fica. Volevo sborrare dentro quella cagna ma non mi aveva detto se prendeva la pillola. Tolsi il cazzo dalla sua fica e lo appoggiai all’ano, la puttanella non voleva ma io non ho dato per niente importanza alle parole di quella troia. Le ho sfondato l’ano lo stesso.