Viaggiare in metropolitana è qualcosa che mi eccita sempre parecchio, soprattutto nei tempi estivi. Questo settembre non è dei migliori purtroppo ma venerdì sono riuscito ugualmente a scovare una milf intenzionata a farsi guardare. Decido di sedermi al posto di fronte a lei. Controllo la stazione e ho ancora da affrontare sei fermate. Gioca con le gambe aprendole e chiudendole come se non ci fosse nessuno di fronte a lei. Il mio cazzo si fece subito duro e presi a fissarle le cosce, la pancia, il seno fino ad arrivare agli occhi. Accennammo un sorriso d’intesa solo nostro. Avanzai leggermente il bacino per farle capire che il mio pisello era duro per lei. Lo vide e accavallò le cosce chiudendole. Non potevo più intravedere le mutandine bianche che indossava. Quando arrivò alla stazione altre persone uscirono dal vagone e rimanemmo una decina. Eravamo distanti l’uno dall’altro. La ragazza mi regalò l’ultimo momento di eccitazione di quel lunghissimo viaggio: si guardò attorno senza darlo a vedere e aprì le cosce lasciandole aperte per qualche secondo, il tempo per poter capire che le mutandine candide erano in realtà infilate tra le labbra depilate. Ero eccitato e non avevo fatto nulla con quella bella troietta, solo un gioco di sguardi aveva provocato la mia erezione. Appena tornai a casa ripensai a quel momento davvero eccitante, mi rinchiusi in bagno, chiusi gli occhi e immaginai le cosce e la fica di quella bella milf che stava sul treno. Mi sparai una sega immaginando di infilare il mio cazzo lì dentro, alternando delicatezza e violenza e facendo urlare dalla goduria quella bellissima troia che mi aveva dato quel momento di goduria intensa. Adoro questo periodo dell’anno perché le ragazze sono tutte infuocate e vogliose di cazzo e sulla metro è troppo semplice fare conoscenze erotiche