Capisce di non potersi opporre al suo destino. Voleva fare la cameriera, invece la mettono nell’animazione. Ci vogliono meno di ventiquattro ore prima che un uomo la noti e le proponga un casting per un lavoro simile a quello. Animazione, intrattenimento, ma con molti meno vestiti. E ancora una volta si ritrova in una stanza con un uomo con una videocamera e il cazzo sovradimensionato. Decide di arrendersi e accettare di diventare la troia che tutti vogliono. Il caso vuole che lei ami il natale e l’affare è fatto.