Giovane sorella si offre di dare una mano, e anche la fighetta, al cazzone duro e sofferente del fratello sotto viagra

Una mano dalla sorella

Papà ha lasciato delle strane pillole in cucina. So che non è una abitudine sana, ma spesso mi è capitato di prendere qualcuna delle sue pillole e di farmi qualche viaggetto. Questa volta non era una delle sue droghe legali. Questa volta ho mandato già un pillolone di viagra e il cazzo mi è diventato di marmo. Speravo di farlo ammosciare da solo, ma è stato tutto inutile.
Prima di ricorrere alla mia ultima risorsa guardo in internet. Si rischiano dei danni a tenere il cazzo duro per troppo tempo, quindi non ho altra scelta che chiedere aiuto. E chi può darmi una mano meglio di mia sorella?

Sorellina zoccoletta

Non è la prima volta che mi dà una mano in quel senso. Ma sono passati anni da allora. Adesso siamo maggiorenni e abbiamo io una ragazza e lei un ragazzo. Ma il mio cazzo durissimo comincia a farmi male. E poi mentirei se dicessi di non aver avuto subito qualche fantasia su di lei quando è tornata a casa per il fine settimana.
Quindi mi presento nella sua stanza e lo tiro fuori.
L’immagine del mio grosso cazzone sofferente deve averla mossa a compassione e decide di darmi qualcosa di più di una mano.

Si avvicina con le sue chiappette perfette e praticamente mi dice “fai di me quello che vuoi”. Io mi servo subito alla sua fighetta. Glielo infilo dentro. Il cazzo ricomincia a farsi sentire. La scopo sbattendola forte e sento le palle contrarsi, pronte per sborrare e liberarmi da questa erezione infinita. Me la sbatto sempre più forte cercando di venire. Me la metto anche alla missionaria perché mi eccito di più guardandola in faccia. Ma l’impresa di farmi sborrare la vince lei con la sua bocca.
Le sborro tutto sulla lingua e la ringrazio.