Chiara, la mia collega di lavoro, ha un debole per me e per il mio uccello. E’ da un po’ che scopo con quella bella troia in calore. Fa dei bocchini favolosi, sa perfettamente come prendere un grosso cazzo tutto in gola. Avevamo affittato una camera d’albergo per una bella scopata. Ero a telefono con mia moglie e le stavo dicendo che avrei fatto tardi quel giorno. Intanto quella troia di Chiara mi stava massaggiano il cazzo con la sua delicata bocca. Avevo troppa voglia di sfondarla così, dopo quel bocchino, l’ho messa a pecora e ho ficcato il mio cazzo nel suo culo, sfondandola a dovere.