Il mio compagno di università è troppo bono. Gioca a basket è altissimo e ha la pelle nera. Tutte cose che a me personalmente fanno eccitare tantissimo. Pensavo e ripensavo a quando potesse essere grosso il suo uccello. A volte lo sognavo e mi svegliavo tutta bagnata. Insomma era arrivato il momento di chiedere la minchia a quel bel ragazzo. Non potevo andare avanti a farmi ditalini pensando a lui. Ieri mi aveva detto che aveva problemi con un esame. Gli dissi allora, approfittandomene della cosa, di venire a studiare a casa mia. Io con lui avrei studiato solo anatomia, non avevo propria intenzione di prendere i libri, volevo solo prendere la sua minchia in ogni mio buco. Lo feci accomodare sul divano e passai subito a sodo cacciandogli il cazzo fuori dai pantaloni. Era proprio come me lo immaginavo grosso, lungo e succoso. Una vera goduria prenderlo dentro.