Calciatore di colore si tromba una tifosa troia che lo risveglia con un bocchino e una scopata che le distrugge la figa

La ricompensa

Non posso dire che sia una che non mantiene le promesse. E sugli spalti e come gli altri applaude i miei due goal. La avevo vista al foro italico il giorno prima, mi guardava, sembrava interessata a quello che vedeva. Perciò ci parlo e le dico che sono un calciatore.
Continuiamo a parlare per un paio d’ore ma di darmela non ne vuole sapere.
Alla fine arriviamo ad un accordo se la mia squadra avesse vinto la partita lei mi avrebbe ricompensato con un regalo. Non mi faccio fregare le chiedo che il regalo sia un suo bacio. Lei accetta.

Visto che ci sono le dico anche che nel caso in cui sia io a segnare mi aspetto qualcosa di più. Accetta anche questa condizione.
Il giorno della partita arriva e riesco ad insaccare due polpette nella rete avversaria. Per qualche motivo dimentico totalmente la scommessa fatta il giorno prima. Ma quando all’uscita dagli spogliatoi me la ritrovo davanti, mi ricordo tutto.
Non sono troppo stanco dalla partita possiamo andare dove le pare. E la destinazione è casa mia.
La serata passa e lo facciamo, del sesso dolce. Mi dice che quello vale per il primo goal. La ricompensa per il secondo punto me la dà l’indomani mattina ed è registrata sul video.

Scopata al mattino

La troietta tira via le coperte scoprendo la mia erezione. Comincia a succhiarmelo. Avrebbe bisogno di tre mani per menarlo tutto. Mi passa un preservativo e mi monta addosso. Al mattino è ancora più fica. Le afferro le chiappe e comincio a sbatterla. Glielo infilo più in fondo possibile. Se la sera prima avevamo fatto del sesso dolce, quello di adesso doveva essere sesso duro.
Me la metto sotto e non si aspettava che si potesse scopare così. La sbatto ficcandole tutto dentro. La faccio gemere e urlare.