E’ da troppo tempo che stiamo assieme, e anche se tutte le persone che conosco mi dicono che posso avere di meglio io non ce la faccio proprio a lasciarlo. Questione di abitudine credo. Ma ho cominciato da un po’ a farmi andare stretta questa situazione. Ultimamente mi dà ai nervi più del solito. Il piccolo ingrato stronzetto non ha idea di quanto è fortunato. E’ un malato di porno e oggi ho deciso di tradirlo e farlo alla grande.
Imprigiono il suo cazzetto in una gabbia di plastica e chiamo il mio vecchio amico Laz. Un omone di novanta chili con un grosso cazzone nero. Gli basterebbe alzare un dito per distruggere il mio ragazzo e voglio che mi scopi proprio davanti a lui.
Il mio ragazzo rimane fermo con il cazzetto in mano a guardarmi godere su Laz. E’ bello ricordarsi cosa vuol dire essere scopata per bene.
Appena Laz mi abbraccia sento la sua erezione gigante farmi pressione sulla schiena. Mi bagno già a quel contatto. Vederlo nudo mi fa avere un mini orgasmo. Non vedo l’ora di averlo dentro e quando finalmente me lo mette dentro mi risveglia tutta la passera.
Come se fino a quel momento la mia passera non fosse stata trombata al massimo.
Passo i primi minuti ad abituarmi all’enormità che continua a pomparmi dentro e a godermi l’espressione umiliata del mio ragazzo impotente. Laz lo tratta come una pezza per i piedi e credo che al mio ragazzo la cosa piaccia. E’ un tale maniaco che credo la cosa lo ecciti. Potrebbe andare via invece rimane a guardarmi. Quando mi suono abituata comincio a godere sul serio e urlare. Laz mi scopa duro e quando vengo, lui viene con me sborrandomi dentro.
Quello che faccio dopo lascia senza parole anche me.