Bellissima collega di lavoro bionda ed arrapante mi rivela le sue fantasie più sporche. Finisco con il trombarmela.

La bellissima collega

Quando mi metto in testa una cosa ci riesco. E’ quello che mi ripeto per farmi coraggio e fare la proposta più sconcia del mondo alla collega più fica di tutta l’azienda. E’ davvero una bellezza da top model. Da sola credo sia la causa della nostra poca produttività e anche il motivo per cui gli uomini vanno così spesso al bagno. Provateci voi a guardare per otto ore il culo perfetto di questa bambola mentre è chinata su qualche scrivania e poi ditemi se resistete a farvi una sega. O ci si chiude in bagno a smanettarsi o si impazzisce.

La scoperta erotica

Sono stato sul punto di alzarmi dal mio posto e sussurrarle all’orecchio la mia voglia di scoparla, un infinità di volte. Ma tutte le volte erano gli ormoni pompati dal mio cazzo dritto a prendere le decisioni a posto mio. E so per esperienza che quando si pensa con il cazzo le cose tendono a prendere una brutta piega.
Mi dico che vado in bagno, mi faccio una sega, e se non appena ritorno alla mia scrivania ho ancora voglia di scoparmela e tradire così mia moglie, lo faccio.
Mi sego, mi lavo le mani e torno alla scrivania. Ma prima di sedermi, la vedo, bellissima che mi sorride. Non aspetto un momento di più e glielo dico.

Scoprire che anche lei ha pensato di scopare con me ci porta per direttissima a prendere un appuntamento. Mi rivela il nome di un altro collega che la eccita. Non è un problema invitiamo anche lui. Ma sono io il primo a scoparmela. Lui rimane dietro la videocamera e io posso far diventare realtà un anno di fantasie sessuali.
Completamente nuda non perde un grammo della sua eleganza. Mi scopo le sue chiappe perfette e mi godo i suoi gemiti.