Quando si dice una botta di culo. Io e il mio amico eravamo andati a farci un giro nel parco. La serata era moscia e stavamo quasi per tornare a casa quando vedemmo una bella pischella che si aggirava sola soletta di li. Iniziammo a parlare con lei e notai subito che la troietta, oltre ad essere abbastanza disinibita e per niente timida, aveva un paio di tette davvero enormi. Così su due piedi le chiesi scherzando, di farmele vedere. Quella troia non perse un istante e ne cacciò prima una e poi l’altra. Non vi dico come è andata a finire questa storia, vi dico solo che lei era a 90 e assaggiava qualcosa di nostro.