A Lecce succedono sempre belle sorprese, con le studentesse straniere che vengono qui a studiare in erasmus. Finalmente mi è toccata la figa spagnola, che mi mancava nella collezione di fighe trombate nella mia vita da chiavettiere. La puttanella si chiama Lola, e ha un culo stratosferico, bello gonfio e morbido come piace a me. Quando le ho fatto vedere il mio arnese, ha detto che potevamo scopare subito.
Come dicevo, non ho impiegato molte delle mie forze per scoparmi questa troietta. E’ venuta in Italia anche per divertirsi, e a vedere il mio bel cazzo italiano, si è fatta subito convincere per lasciarsi andare. Mi cavalca al contrario, mettendomi in mostra le sue bellissime chiappone morbide, poi mi sale l’istinto animale, e completo la scopata con la pecorina più bella di sempre.
Il mio cazzo che la penetrava da dietro sembrava un arazzo francese, magnifico alla vista e non vi dico nelle sensazioni. Scoparla da dietro è stato un lusso senza precedenti, affondare nelle sue chiappe gonfie mi ha fatto sentire come un re. Posso dire che la figa spagnola merita altamente, la migliore in assoluto, fra quelle trombate da me fino ad ora.