Il mio coinquilino è un bellissimo ragazzo di colore, mi ha sempre trattato bene e si è sempre comportato bene con me. Abbiamo sempre avuto un bel rapporto io e lui, scherziamo sempre, è molto simpatico e sinceramente, dal primo giorno che l’ho conosciuto, mi ha sempre attratto sessualmente. Una mattina, mentre si faceva la doccia, entrai nel bagno senza pensare a nulla. Vidi il suo grosso uccello insaponato, ero imbarazzatissima ma non riuscivo a distogliere il mio sguardo da quel grosso cazzo. Lui se ne accorse ma non disse nulla ansi mi sorrise ed io andai via ancora più imbarazzata. Il giorno dopo quel piacevole inconveniente, io stavo riposando in camera mia. Credevo di stare sognando quando sentii una mano toccarmi il seno, aprii gli occhi e mi ritrovai davanti Mamadou, il mio coinquilino. Anche se provai a respingere le sue possenti mani, volevo che mi toccasse, volevo farmi accarezzare il seno e farmi violentare dal suo grosso uccello. Mi tolse la maglietta ed io in reggiseno ed imbarazzata mi girai di schiena, le sue mani scivolarono sul mio corpo, mi tolse i pantaloni ed inizio ad accarezzarmi il sedere. Mi stavo eccitando tantissimo, mi voltai di nuovo e lui si stese accanto a me e mi tolse il reggiseno. Iniziò a leccarmi il capezzolo che subito si indurì grazie alla sua lingua che lo accarezzava delicatamente. In quel momento non pensai più a nulla, ero ormai troppo eccitata per resistergli. Presi il suo grosso cazzo tra le mie mani ed iniziai ad accarezzarlo per bene prima di farlo entrare nella mia fica che lo accolse con molta voglia ed eccitazione. Non avevo mai fatto sesso con un ragazzo di colore, Mamadou è stato il primo. Con lui ho provato sensazioni che non avevo mai provato prima con nessun altro ragazzo