On line si può trovare di tutto e si può conoscere chiunque. A volte non riusciamo bene a capire le potenzialità di questo mezzo incredibile. Su Facebook mi ha contattato un ragazza di colore. Inizialmente non ho capito chi potesse essere. Abbiamo parlato. In fondo era una bella ragazza e quindi non ho avuto remore nel continuare. Chiacchierando la troia ho capito dove viveva. Ho appreso anche che l’avevo conosciuta all’università. La puttanella era venuta a Napoli per l’erasmus anni prima e avevamo anche frequentato qualche corso insieme. Avevo sempre avuta la volontà di scoparla, ma non ci fu riuto perché, troppo timido, non le feci capire di volermela trombare. Ma devo esserle rimasto impresso, se non nel cuore nelle sue fantasie sessuali. Mi ha chiamato e abbiamo parlato molto, abbiamo ricordato i vecchi tempi. Poi le ho chiesto di lei. Di come andava la sua vita, di cosa stesse facendo e se aveva ancora il culo perfetto che ricordavo. Non fu sorpresa ma mi videochiamò per metterlo in mostra. La zoccola ha cominciato a spogliarsi e mettere in mostra un fisico invidiabile, pronto per essere accarezzato e leccato. Ha poi mantenuto la promessa. Si è tolta le mutande e ha messo in mostra il culo perfetto e la fica tutta bagnata. Non ho resistito e ho tirato fuori il mio cazzo, facendoglielo vedere in primo piano sullo schermo. Le continuava a mettere in mostra delle tette perfette, che avrei succhiato molto volentieri se fossero state più vicine. E poi ha sfoderato il suo culo perfetto. Gliel’avrei sbattuto tutto dentro, in quella fica, scopandomela da dietro come una zoccola. Ho sborrato poi quando si è mostrata a me con le gambe aperte e la sua fica rosa aperta, bagnata e invitante. Un frutto che avrei colto molto volentieri.