Il mio amico non fa il giocatore di basket. E’ alto due metri e qualcosa, ma usa i suoi centimetri solo per raggiungere meglio i salami e le forme di formaggio negli scaffali alti. Gino fa il salumiere. Con questo sapete come usa i centimetri d’altezza, ma per quanto riguarda quelli di lunghezza (sì, mi riferisco all’uccello) non sembra sapere che farsene.
Un giorno in cui mi presento al bancone lo vedo servire una biondina rotondetta. Li guardo mentre provano a fare i simpatici l’uno con l’altro. Timidi e impacciati come adolescenti. Mi fanno tenerezza e visto che li conosco entrambi penso che potrei fare da intermediario.
La cosa non mi riesce troppo difficile. Infatti sia la troietta che il mio amico Gino sono in astinenza da un po’ di tempo e non vedono l’ora di scopare. Sorrido un po’ all’idea di loro due che scopano assieme: il gigante e la nana. Ma oltre a sorridere mi viene anche una mezza erezione. E allora ho pensato che se volevano così tanto un incontro sensuale potevano farlo benissimo difronte alla mia videocamera.
La mia presenza renderà tutto più eccitante.
Per Gino non ci sono problemi. La tappetta è così arrapata che non ci pensa poi molto.
Camera da letto. Vederli uno di fronte all’altro è anche peggio di come avevo immaginato. Lei potrebbe fargli una pompa persino rimanendo in piedi, tanto è bassa. Lei si sente in soggezione di fronte a quei due metri di manzo e che la cosa la eccita è visibile anche dal video.
Il nostro Gino comincia come fanno i galantuomini: con una leccata di figa. La prepara infilandole qualche dito nella passera vogliosa e poi ci si infila con i centimetri che aveva dimenticato di avere.
La scopa e poi la sbatte. Non avevano mai abbastanza.